Mi chiamo Francesco Romizi, ho 29 anni e un grande amore per la nostra città. Vorrei rubare pochi minuti del tuo tempo perché il prossimo 31 maggio sarò fra gli oltre 400 candidati a consigliere comunale.
Perché dovresti votarmi? Forse perché appartengo a quella generazione che negli ultimi anni vuole o – peggio ancora – deve andarsene da Arezzo, ma mi ostino a volerla pensare diversamente. Voglio continuare a considerare la nostra città il posto dove costruire la mia vita e quella della mia generazione, la terra dove crescere i nostri figli e il luogo dove cercare e trovare le opportunità per il futuro.
Un grande amico, purtroppo scomparso, Tom Benettollo, diceva che arrendersi al presente è il modo peggiore per costruire il futuro. Probabilmente uno dei migliori motivi che posso darti per votarmi è questo qua: non mi sono mai arreso. Anni passati a combattere le battaglie della sinistra aretina, a cominciare da quando, col movimento studentesco, gridavamo “la scuola è di tutti!”, passando alla guida di Libera e dell’Arci di Arezzo, dove mi sono confrontato con nuove responsabilità e con una diversa consapevolezza della Politica.
Forse anche questo non basterà a convincerti, ma quello che ancora posso dirti è che Arezzo è la mia città, ogni ricordo che ho ha le sue radici fra le nostre strade e nelle nostre piazze: ho frequentato il liceo scientifico e lì, tra quelle mura, ho scoperto la Politica, la grande passione della mia vita. Dall’ultimo consiglio studentesco è passato qualche anno, adesso sono un laureando in Scienze Politiche e sono stato Assessore nell’ultima Giunta, eppure, ancora oggi, passeggio per quelle stesse strade e nelle solite piazze di Arezzo e, nonostante tutti i problemi e i non pochi difetti, mi ritrovo ogni volta a stupirmi nel guardarla.